
Secondo monumento più visitato di Rouen, dietro la cattedrale di Notre-Dame, l'Aître Saint-Maclou vi riserva una sosta sorprendente nel patrimonio restaurato della città. Nel XIV secolo, la popolazione colpita pesantemente dalla peste nera e il numero crescente di defunti resero necessaria la creazione di un nuovo cimitero chiamato aître in epoca medievale.
Questo piano B, messo a punto per far fronte all'alto tasso di mortalità, vedrà ancora alcuni ampliamenti con tre loggiati che fungeranno da ossario. Nel XVI secolo, l'insediamento di un sacerdote, dedicato all'insegnamento in una delle ali, richiese al sito di conciliare un'attività funeraria e un'attività scolastica per più di 120 anni. Ciao atmosfera!
Completamente in disuso nel 1790, il cimitero e la scuola furono sostituiti da un collegio e poi dalla sede provvisoria della Scuola di Belle Arti di Rouen. A questo proposito, una leggenda vuole che il gatto mummificato e murato del maestro sia il risultato di una bufala messa in atto da alcuni ex-alunni che, secondo una pratica comune nel Medioevo, avrebbero cercato di allontanare la sfortuna. Vero o falso che sia, resta ancora il mistero che circonda le vere ragioni della presenza di questo animale in questo luogo…
Dopo un pesante lavoro di restauro nel 2018, che ha coinvolto ben 15 esercizi specializzati, il luogo, classificato monumento storico nel 1862, ora ospita strutture culturali e gastronomiche. Ammettiamo che un piccolo pasto, tra queste mura ancora decorate da macabre decorazioni scultoree, non è un'esperienza banale alla portata di tutti.